Farmaci oncologici generici: Pazenir nel trattamento del carcinoma alla mammella metastatico e del carcinoma del polmone non-a-piccole cellule
Pazenir trova impiego nel trattamento dei seguenti tipi di tumore negli adulti:
• carcinoma della mammella metastatico, quando il primo trattamento ha smesso di funzionare e il
trattamento standard, comprendente una antraciclina non è indicato;
• carcinoma del polmone non-a-piccole cellule, come primo trattamento in associazione a Carboplatino nel caso in cui il paziente non possa sottoporsi a un intervento chirurgico
o a radioterapia.
Pazenir contiene il principio attivo Paclitaxel legato a una proteina umana denominata albumina ed è un medicinale generico. Questo significa che Pazenir contiene lo stesso principio attivo e agisce allo stesso modo di un medicinale di riferimento, già autorizzato nell’Unione Europea denominato Abraxane.
Pazenir deve essere somministrato mediante infusione endovenosa nell’arco di 30 minuti.
Nel tumore alla mammella metastatico, Pazenir è somministrato in monoterapia ogni tre settimane. La dose raccomandata è di 260 mg per metro quadrato di superficie corporea ( calcolata in base al peso e all’altezza del paziente ).
Nel tumore al polmone non-a-piccole cellule, il trattamento è eseguito in cicli di tre settimane con
Pazenir somministrato nei giorni 1, 8 e 15 di ogni ciclo e con Carboplatino somministrato il giorno 1
subito dopo Pazenir. La dose raccomandata di Pazenir è di 100 mg per metro quadrato di superficie corporea.
Pazenir deve essere somministrato esclusivamente sotto la supervisione di un oncologo qualificato in reparti specializzati nella somministrazione di medicinali citotossici ( ossia ad azione lesiva sulle
cellule ).
Non deve essere sostituito con altri medicinali contenenti Paclitaxel.
Il principio attivo in Pazenir, Paclitaxel, appartiene al gruppo di medicinali antitumorali noti come
taxani. Paclitaxel blocca uno stadio della divisione cellulare in cui lo scheletro interno della cellula
viene distrutto per permettere alla cellula di dividersi. Mantenendo la struttura intatta, le cellule non
possono dividersi e, alla fine, muoiono.
Pazenir agisce anche sulle cellule non-tumorali, come le cellule ematiche e nervose, possibilmente causando effetti indesiderati.
Paclitaxel è disponibile sotto forma di medicinale antitumorale dal 1993.
In Pazenir, come nel suo medicinale di riferimento Abraxane, Paclitaxel è legato a una proteina umana denominata albumina in piccole particelle note come nanoparticelle.
Studi clinici riguardo i benefici e i rischi del principio attivo per gli usi approvati sono già stati effettuati per il medicinale di riferimento Abraxane e non è necessario ripeterli per Pazenir.
Come per qualsiasi medicinale, la Società produttrice ha fornito studi di qualità per Pazenir.
Non sono stati necessari studi di bioequivalenza per verificare se Pazenir fosse stato assorbito in modo analogo al medicinale di riferimento per produrre lo stesso livello del principio attivo nel sangue. Questo perché Pazenir viene somministrato per infusione endovenosa e le nanoparticelle contenute nel medicinale si separano rapidamente nelle sue parti costituenti così come avviene in Abraxane.
Poiché Pazenir è un medicinale generico ed è bioequivalente al medicinale di riferimento, i suoi benefici e rischi sono considerati uguali a quelli del medicinale di riferimento. ( Xagena2019 )
Fonte: EMA, 2019
Onco2019 Gyne2019 Pneumo2019 Farma2019
Indietro
Altri articoli
Talzenna in combinazione con Enzalutamide per il trattamento dei pazienti adulti con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione nei quali la chemioterapia non è clinicamente indicata. Approvato nell'Unione Europea
La Commissione Europea ( CE ) ha approvato Talzenna ( Talazoparib ), un inibitore orale della poli ADP-ribosio polimerasi (...
Nivolumab nel trattamento del carcinoma uroteliale localmente avanzato o metastatico: studio di fase 2 in aperto CA209275
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg come agente singolo per il trattamento di pazienti con...
Atezolizumab e Platino più Pemetrexed con o senza Bevacizumab per il carcinoma al polmone non-a-piccole cellule non-squamoso metastatico
La combinazione di un anticorpo contro PD-1 o il suo ligando ( PD-L1 ) con la chemioterapia è il trattamento...
Efficacia e sicurezza di Disitamab vedotin nei pazienti con carcinoma uroteliale localmente avanzato o metastatico HER2-positivo
Sono state valutate l'efficacia e la sicurezza di Disitamab vedotin ( Aidixi ), un nuovo anticorpo umanizzato anti-recettore del fattore...
Studio EVOKE-01: Sacituzumab govitecan versus Docetaxel nel carcinoma polmonare non-a-piccole cellule metastatico precedentemente trattato
Lo studio di fase III EVOKE-01 ha mostrato un miglioramento numerico ma non statisticamente significativo della sopravvivenza globale con Sacituzumab...
Truqap, a base di Capivasertib, per il trattamento del carcinoma mammario localmente avanzato o metastatico ER-positivo, HER2-negativo, in presenza di mutazioni nei geni PIK3CA, AKT1 o PTEN
Truqap è un medicinale antitumorale, che contiene il principio attivo Capivasertib,.impiegato negli adulti per il trattamento del carcinoma mammario localmente...
Sunvozertinib per i pazienti con carcinoma polmonare non-a-piccole cellule localmente avanzato o metastatico pretrattato con Platino e mutazione da inserzione dell'esone 20 di EGFR - Studio di fase 2 WU-KONG6
Sunvozertinib è un inibitore orale, irreversibile e selettivo della tirosina chinasi che presenta un profilo di sicurezza favorevole e un'attività...
Mantenimento dell'inibizione PARP con Rucaparib dopo chemioterapia per carcinoma uroteliale metastatico
Esiste un fenotipo di deficit di riparazione del DNA ( DRD ) all'interno di un sottogruppo di carcinomi uroteliali metastatici...
Durvalumab più Olaparib nei pazienti precedentemente non-trattati, non-idonei al Platino con carcinoma uroteliale metastatico: studio BAYOU
Le mutazioni del gene di riparazione mediante ricombinazione omologa ( HRRm ) sono comuni nel carcinoma uroteliale ( UC ),...